L’artista bresciano, Fabio Granzotto, classe 1971, inizia la sua carriera musicale a 18 anni.

Durante il suo percorso professionale, ha la fortuna e il privilegio di conoscere la Soprano Giovanna Campanini, sua maestra nello studio della tecnica vocale.

Granzotto, entra inoltre in contatto con vari generi musicali, acquisendo, in questo modo, un variegato bagaglio musicale e raggiungendo un’elevata professionalità che gli permette di affrontare, in maniera più credibile, varie platee e contesti diversi, per lo meno rispetto a chi si cimenta per la prima volta davanti a un pubblico.

Il suo repertorio varia dalla musica per i piano bar ai classici nazionali ed internazionali, dal pop nazionale al pop rock angloamericano, dal latino americano e balli di gruppo al liscio e revival, fino all’intrattenimento, frutto delle esperienze, precedentemente avute, come animatore ed art director. Per completare l’offerta artistica dispone anche di alcuni brani del suo repertorio in acustica.

Come garanzia dell’ottima qualità e dei buoni risultati riscontrati durante il suo percorso artistico, non vi è dimostrazione più significativa, del successo ottenuto, di quella del numero di serate live realizzate, oltre 5000, e delle numerose esibizioni all’estero, come le performance in Germania e in Svizzera, dove vanno ricordate l’apertura e la chiusura di un concerto di Albano, al Teatro di Monaco di Baviera, e una serie di serate a tema, o di sola musica latina o dedicate ad alcuni artisti come Michael Bublè, Robbin Williams ed Eros Ramazzotti, in duo e trio, al Casinò di St Moritz. Tra le performance più rilevanti di Granzotto, va annoverata la sua presentazione della Juventus FC a Pinzolo nel 2007 ed al work shop del Bayern Munchen presso il Rifugio Chalet Fiat di Madonna di Campiglio. La grande duttilità vocale e interpretativa, abbinata ad un’innata capacità di adattarsi al pubblico, gli permettono di rendere gradevoli e coinvolgenti le sue esibizioni, sia nei panni del musicista che in quelli dell’intrattenitore. Granzotto, inoltre, collabora con David Principali e altri musicisti professionisti, al progetto “Pianobar and Events”. Dal 2007 lavora all’Hotel Palace Espace Henri Chenot di Merano.